70 anni di successi a livello mondiale nella costruzione di stampi per pressofusione di alluminio
italpres celebra i primi 70 anni di attività e tira le somme sull’azienda di famiglia avvita dal fondatore Bruno Zani nel lontano 1947 oggi specializzata nella costruzione di stampi per pressofusione di alluminio.
La fonderia nata a Lumezzane, provincia di Brescia, è caratterizzata da continue sfide alla costante ricerca di innovazione, elevata precisione e massime prestazione dei prodotti pressofusi realizzati grazie agli stampi costruiti all’interno dello stabilimento da un team di impiegati tecnici e operai specializzati. L'azienda ha iniziato il percorso lavorativo nel settore dell’incisione, ma ben presto l’intraprendenza del fondatore, le sue conoscenze tecniche e l’appoggio morale e pratico della moglie Flavia Ghidini, lo portarono alla prima produzione di attrezzature di precisione e stampi.
All’inizio degli anni sessanta italpres acquistò il primo impianto di pressofusione ad acqua. Nel tempo italpres ha perfezionato la propria offerta nella costruzione di stampi per pressofusione per diversi settori a partire dall’automotive per finire con il settore dell’illuminazione e dell’elettrotecnica. Da quel momento l’azienda viene riconosciuta a livello internazionale nel panorama specializzato della progettazione, costruzione stampi e della pressofusione di qualità.
Grazie alla grande esperienza acquisita in decenni di pressofusione di leghe leggere e realizzazione di attrezzature meccaniche per la costruzioen di stampi per pressofusione, italpres è in grado di offrire un valido aiuto nella co-ingegnerizzazione dei pezzi e delle attrezzature necessarie a produrli. Il reparto interno Ricerca & Sviluppo mette a disposizione dei propri clienti un team di tecnici competenti e qualificati, nonché i più moderni sistemi di progettazione e simulazione CAD-CAM e diverse attrezzature per la rilevazione di campioni.
A testimonianza delle abilità dei propri tecnici progettisti, italpres annovera, tra le sue collaborazioni, progetti con l’Università La Sapienza di Roma, il Centro Nazionale delle Ricerche italiano (CNR) e l’ufficio di design Pininfarina.