innovazione automotive e alluminio

Lo sviluppo dell’automotive e dell’alluminio: insieme per l’innovazione

AIM Associazione Italiana di Metallurgia ha dedicato una Giornata di Studio al ruolo storico dell’alluminio per l’innovazione dell’automobile.

Il 20 maggio 2022 si è tenuta presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Ferrara, la Giornata di Studio dal titolo “L’alluminio nell’automobile: la storia incontra il futuro”, organizzata dalla Associazione Italiana di Metallurgia (AIM) – Centro di Studio Metalli Leggeri, con il patrocinio di ASI - Automotoclub Storico Italiano, di AISA (Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile), il supporto del MAUTO (Museo Nazionale dell’Automobile di Torino) e del Club Officina Ferrarese del Motorismo Storico, federato ASI.

La Giornata di Studio, promossa dal gruppo di ricerca di Metallurgia del Dipartimento di Ingegneria, è stata dedicata all’analisi delle innovazioni che hanno caratterizzato il mondo dell’automobile fin dalla sua nascita e ha voluto rappresentare un momento di approfondimento rivolto ai materiali, in particolare metallici, impiegati nel settore dell’automotive e alle innovazioni prodotte dall’introduzione e dall’impiego di materiali sempre più leggeri e performanti, come le leghe di alluminio.

Le leghe di alluminio hanno avuto un ruolo fondamentale nell’innovazione dell’automobile, sia nella carrozzeria sia negli organi meccanici, soprattutto ai fini dell’alleggerimento e del miglioramento delle prestazioni dei veicoli. Nello stesso tempo si è avuta una profonda evoluzione delle leghe, sia da fonderia sia da lavorazione plastica, che ha permesso da un lato di migliorare l’integrazione tra le diverse tecnologiee dall’altro di incrementare significativamente l’uso delle leghe leggere nel settore dei mezzi di trasporto.

Dopo l’intervento dell’ing. Lorenzo Boscarelli, presidente di AISA, su “Le prime applicazioni dell’alluminio nell’automobile e le innovazioni nella sua storia”, nel corso della giornata si sono succeduti interessanti interventi sulle auto di interesse storico, come quello dell’ing. Lorenzo Morello, vice presidente della Commissione Cultura di ASI su “Evoluzione del progetto e dei materiali nei principali motopropulsori automobilistici italiani” e “Il restauro dei metalli: dalle opere d’arte alla meccanica”, tenuto dalla dott.ssa Chiara Armigliato, restauratrice presso il MAUTO di Torino .

Alluminio e veicoli elettrici: lo sviluppo dell’automotive

Non sono mancati gli approfondimenti legati all’impiego dell’alluminio nelle moderne vetture ad alte prestazioni, illustrati dai professori Franco Bonollo e Giulio Timelli dell’Università di Padova-Vicenza, alla evoluzione della produzione dei cerchi in lega leggera (G. Muffatto) e sulla importanza della ricerca nel settore dei materiali legata al prossimo mondo dell’auto elettrica, a cura dell’ing. Jacopo Tatti di CRF –Stellantis.

Dopo l’intervento su “I collegamenti elettrici in alluminio nell’automobile”, sono stati evidenziati gli effetti della transizione dal motore termico al veicolo elettrico, che determinerà un cambiamento epocale, con una profonda revisione delle applicazioni delle leghe leggere nelle autovetture e quindi un ulteriore percorso di innovazione.

In questo scenario, oltre al fattore alleggerimento, l’impiego delle leghe di alluminio potrà assicurare riduzione di costi di assemblaggio, ottima conducibilità e smaltimento del calore, completo riciclaggio, resistenza a corrosione e minori costi di manutenzione.

A conclusione del convegno si è tenuta la tavola rotonda “L’attività di ricerca sulle leghe leggere nel settore automotive: le collaborazioni Aziende – Università”, alla quale hanno partecipato rappresentanti del mondo industriale e docenti del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Ferrara e del Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali (DTG) dell’Università di Padova, sede di Vicenza.

La Giornata di Studio ha voluto essere anche un ricordo dell’Ing. Giorgio Valentini, progettista di vetture da competizione fin dal 1948, indipendente, eclettico e innovativo. Giorgio Valentini fu anche vicepresidente del Centro di Studio AIM - Metalli Leggeri e Socio fondatore di AISA, associazione culturale che dal 1988 promuove studi e ricerche sulla storia e sulla cultura dell’automobile e della moto, con particolare attenzione alla salvaguardia dei documenti di interesse storico.

 

Fonte: A&L Aluminium Alloys Pressure Diecasting Foundry Tecniques