Metef 2022 alluminio verde

Metef 2022, focus sull’alluminio per la transizione ecologica

Alluminio verde, economia circolare, riciclabilità ed efficienza energetica: il 9 giugno a Bologna si aprirà un’edizione di Metef2022 che mette in primo piano l’ecosostenibilità della filiera dell’alluminio. La prima sessione del Convegnosull’alluminio verde si terrà a Brescia il 4 maggio.

Si avvicina l’inaugurazione di Metef 2022, che dal 9 all’11 giugno 2022 richiamerà i principali attori internazionali del sistema alluminio nel polo espositivo di BolognaFiere, per mettere in luce le principali novità dell’industriadell’alluminio, della fonderia e pressocolata, delle trasformazioni, lavorazioni, finiture e usi finali del metallo leggero.

In questa edizione, il ricco programma di eventi e iniziative collaterali si caratterizza per la forte attenzione alle caratteristiche uniche del metallo leggero non solo dal punto di vista tecnico ma anche in termini di sostenibilità ambientale e sociale. Del resto, la transizione ecologica e la difficile contingenza mondiale con le tensioni sull’approvvigionamento di materie prime e i forti rincari dell’energia pongono l’alluminio tra i materiali più strategici per flessibilità tecnologica, economia circolare, riciclabilità ed efficienza energetica.

Appuntamento a Brescia con Metef 2022 e l’alluminio verde

Per approfondire e affermare il ruolo della filiera dell’alluminio nella sfida per la transizione ecologica, Metef organizza il Convegno sull’AlluminioVerde, in due sessioni. Il primo appuntamento si terrà il 4 maggio nella Sala Beretta della sede di Confindustria Brescia (Via Cefalonia 60, Brescia), con un ricco programma di relazioni che illustrano come “l’alluminioverde” a basso contenuto di CO2 sia già oggi un’opportunità a disposizione dell’industria.

Il convegno farà poi tappa a Bologna, durante Metef, con un secondo appuntamento nel quale saranno illustrate, con testimonianze di altissimo livello, le principali qualità e impieghi dell’alluminioecosostenibile, di produzione primaria e secondaria. In effetti, la rapida percezione che gli utilizzatori hanno nei confronti delle materie prime avrà conseguenze significative per il futuro del settore:

- da un lato, i meccanismi trasparenti di compensazione del carbonio fungeranno da potente strumento per sostenere l’immagine e il futuro dell’alluminio e potranno essere utilizzati per acquistare responsabilmente metallo con la più bassa impronta di carbonio;

- dall’altro, man mano che il “verde dell’alluminio” si fa strada nel mercato trainante di fascia alta, crescerà la pressione positiva indiretta sugli altri attori mondiali del mercato a ogni livello per intensificare il processo di decarbonizzazione di questa industria e non solo.

Il sistema dell’alluminio non sarà soltanto un protagonista per una transizione green attesa e pressante, ma costituirà anche un modello da seguire come esempio per realizzare questa profonda rivoluzione.

La filiera italiana dell’alluminio, un settore ad alto potenziale di sviluppo

Dopo il grande recupero dell’impiego in Italia dell’alluminio, passato da 1,8 milioni di tonnellate nel 2020 a 2,2 milioni di tonnellate nel 2021, con un utilizzo pro capite di 37 kg, tra i più alti al mondo (rilevazioni Assomet), oggi anche la filiera italiana dell’alluminio si interroga preoccupata sulle conseguenze che la guerra avrà sui costi dell’energia, delle materie prime e sul commercio mondiale. Se alla fine del 2021 tra le aziende del settore circolava un cauto ottimismo sul futuro, oggi le previsioni si sono assai ridimensionate. Tuttavia, la forza del sistema italiano dell’alluminio resta intatta e Metef, che da 25 anni ne promuove le novità e le eccellenze, continuerà ad approfondire le possibilità di sviluppo del settore anche nella prossima edizione che inizierà il prossimo 9 giugno a Bologna.

La manifestazione, organizzata da Senaf, si terrà in contemporanea a MECSPE, il più importante appuntamento dedicato alle innovazioni per l’industria manifatturiera.

“L’alluminio è essenziale per lo sviluppo di un’industria sempre più sostenibile e orientata all’economia circolare” afferma il presidente di METEF. “Nonostante l’alto livello di importazioni in Europa, il fatturato complessivo in Italia conta un giro d’affari di oltre 40 miliardi di euro, e ha grandi prospettive di crescita ulteriore nei prossimi anni, che cercheremo di raccontare e approfondire nella nuova edizione bolognese di METEF, con incontri e aree dimostrative orientate all’innovazione tecnologica dell’industria.”

Tra le principali novità del 2022 spicca la cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio Pressocolata Italia, promosso per la prima volta in maniera congiunta dalle associazioni AIM, Amafond, Assofond, e conferito da una giuria di esperti del settore. Per valorizzare infine l’attività dei protagonisti del settore, torna nel 2022 il Premio Innovazione METEF, un’iniziativa di carattere internazionale, consolidata da oltre un decennio, che si propone di premiare le case history più innovative candidate dalle aziende, relative all’innovazione in impianti, tecnologie, prodotti e applicazioni in alluminio e sue leghe. Il premio, che sarà conferito ai vincitori il 9 giugno, premierà le migliori candidature considerando gli aspetti di risparmio energetico, ecosostenibilità e salvaguardia delle risorse. Un premio speciale sarà inoltre assegnato ai progetti di decarbonizzazione del sistema azienda nel suo complesso. 

 

Fonte: A&L Aluminium Alloys Pressure Diecasting Foundry Tecniques