italpres, pressofusione di qualità sostenibile e completa
italpres è un’azienda all’avanguardia che pone particolare attenzione a tutto il processo produttivo, dall’approvvigionamento della materia prima alle finiture dei pezzi commissionati dai clienti.
Alcuni materiali più di altri possono essere recuperati e riutilizzati più volte consentendo un notevole risparmio in termini di risorse. È il caso dei metalli che offrono ottimi risultati nel riciclo.
Tra i metalli più comunemente sottoposti a riciclaggio come ferro, acciaio, rame, ottone, nichel, palladio, cobalto e varie altre leghe ferrose e metalliche, c’è anche l’alluminio utilizzato da italpres di Lumezzane, azienda bresciana specializzata nella progettazione, costruzione stampi e pressofusione di qualità.
Il corretto smaltimento dei rottami deve avvenire mediante una attenta separazione dei pezzi metallici: ad esempio, grazie all’utilizzo di potenti magneti, vengono separati i metalli ferrosi come l’acciaio, mentre per metalli come l’alluminio la separazione è possibile grazie all’uso di correnti elettroniche.
Tutto questo al fine di valorizzare ciascun materiale e trasformarlo nuovamente in una materia prima. Una delle eccellenze nel sistema di riciclo del nostro Paese è proprio l’alluminio, utilizzato da quasi 70 anni da italpres per la progettazione, costruzione e pressofusione stampi.
italpres ha sviluppato oltre 7000 progetti per i clienti mediante co-ingegnerizzazione dei pezzi per performance di alta qualità; l’azienda mette inoltre a disposizione della clientela 5 piattaforme informatiche con software per l’ingegnerizzazione delle attrezzature informatiche ed è in grado di apportare diverse finiture ai prodotti:
- Anodizzazione
Comunemente utilizzato per l’alluminio, l’anodizzazione è un processo elettrochimico attraverso il quale sulla superficie del metallo trattato si crea uno strato protettivo capace di proteggerlo da agenti corrosivi.
- Burattatura
La burattatura è una lavorazione di finitura spesso richiesta a seguito dello stampaggio o fusione dei pezzi. Lo scopo della burattatura è di rimuovere la “bava”, ossia i residui di substrato metallico.
- Carteggiatura
Anche detta smerigliatura, si tratta di una lavorazione di finitura dei pezzi in cui si passa manualmente la tela abrasiva al corindone sui pezzi allo scopo di lisciarne le superfici.
- Lavorazioni meccaniche
Le lavorazioni meccaniche che possono essere eseguite su pezzi pressofusi sono molteplici. Solitamente queste sopperiscono agli aspetti del pezzo che non possono essere realizzati durante il processo stesso di fusione e sono riferite per lo più a filettature (alloggiamenti per viti), torniture (ivi comprese le zigrinature), lucidature e levigature meccaniche particolari, barenature e alesature di fori (per assicurarne la perfetta cilindricità).
- Sabbiatura
La sabbiatura è praticamente sempre una lavorazione intermedia nel processo di finitura di un articolo ed ha lo scopo di rimuovere mediante pallinatura la parte più superficiale del pezzo grazie all’abrasione ottenuta dal getto di sabbia ed aria. A questo processo seguono, infatti, tipicamente la verniciatura o l’applicazione di sostanze protettive.
- Verniciatura
La verniciatura è tipicamente l’ultima delle lavorazioni di finitura di un particolare pressofuso. Spesso il cliente la richiede direttamente alla fonderia che si occupa anche delle altre lavorazioni di finitura per ottimizzare l’efficienza produttiva.
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