L’importanza dei trattamenti superficiali per l’alluminio pressofuso
Un pezzo di alluminio derivato dalla pressofusione ha spesso bisogno di trattamenti superficiali per essere introdotto nel mercato. Queste lavorazioni trasformano l’estetica dell’oggetto, in particolare lo rendono utilizzabile nelle costruzioni in cui questi pezzi sono a vista, che siano esse industriali o architettoniche. Per questo motivo italpres è dotata di un reparto interno dedicato ad alcuni dei trattamenti superficiali: l’azienda è in grado di rifinire i pezzi da lei stessa prodotti tramite il processo di pressofusione e consegnarli al cliente pronti all’uso, senza dover delegare a terzi i trattamenti, con il rischio di una perdita del controllo qualità sul prodotto derivato dalla pressofusione. In sostanza, i trattamenti superficiali sull’alluminio sono un biglietto da visita perché trasformano un prodotto grezzo in un oggetto finito.
La verniciatura è il trattamento superficiale più frequente
La verniciatura è un trattamento superficiale più intuitivo e frequente. L’alluminio infatti conserva il suo tipico colore argentato oppure, dopo il processo di anodizzazione, non offre alternative alla gamma dei bronzi. La verniciatura asseconda le esigenze di marketing, garantendo un’infinita gamma di colori e solitamente avviene tramite l’utilizzo di polveri privi di solventi, nel rispetto dell’ambiente e riciclabili assieme all’alluminio.
Non solo estetica: l’importanza dei trattamenti superficiali per le performance dell’alluminio
Tra i trattamenti superficiali dell’alluminio, il più importante è l’anodizzazione perché non porta soltanto ad un miglioramento estetico, ma anche ad un upgrade qualitativo. Si tratta infatti di un processo chimico attraverso il quale la superficie dell’alluminio viene avvolta da uno strato protettivo che combatte gli agenti atmosferici e l’usura del tempo. Inoltre, l’anodizzazione aumenta le prestazioni di isolamento termico. In sostanza, l’alluminio, dopo aver ricevuto un trattamento elettrochimico, viene coperto da un sottile strato di ossido che agisce da pellicola protettiva.
Tra quest’ultimo tipo di trattamenti superficiali dell’alluminio, utili alle prestazioni più che all’estetica, finalizzati all’accoppiamento dei pezzi con altre parti pressofuse, figurano anche:
- la filettatura, necessaria per l’alloggiamento delle viti;
- la tornitura, per conferire una forma ergonomica e adatta ad un incastro con altri pezzi;
- la barenatura e l’alesatura di fori, per assicurarne la perfetta cilindricità.
Per maggiori informazioni sui trattamenti superficiali dell’alluminio, contatta italpres, azienda specializzata nella pressofusione dell’alluminio e dotata di un reparto interno dedicato ad alcune finiture.