L’alluminio del Golfo e la filiera italiana del metallo leggero, una storia consolidata di cooperazione e sinergie
L’alluminio del Golfo è una grande realtà, ha iniziato il proprio percorso poco più di 50 anni fa, oggi la produzione di metallo primario nell’area è intorno a 6,3 milioni di tonnellate, dato dello scorso anno. Stiamo parlando di un sistema complesso e avanzato, con cinque produttori di primario, un numero significativo di imprese di prime trasformazioni, un downstream per gli impieghi finali che guarda a importanti aree d’applicazione come l’automotive e le costruzioni, una solida organizzazione della filiera come il GAC – Gulf Aluminium Council, con una grande fiducia nella formazione tecnica e professionale nel territorio, non solo nelle parole ma anche nei fatti.
L’industria dell’alluminio del Golfo si sta muovendo con determinazione sui temi caldi della ecosostenibilità e dei costi energetici, puntando su tre obiettivi principali:
- Decarbonizzazione dell’energia elettrica impiegata nei processi produttivi;
- Decarbonizzazionedella filiera industriale;
- Sviluppo dell’alluminio da riciclo.
Riguardo alla decarbonizzazione dell’energia elettrica, bisogna ricordare che gli smelter del Golfo sono stati i primi al mondo a produrre metallo primario utilizzando energia solare e oggi stanno valutando le potenzialità dell’idrogeno, ragionando in termini di interessi collettivi allo scopo di creare un’economia circolare del carbonio a livello dell’intero territorio. Grande attenzione anche al recupero e riciclo dei rottami: molte delle grandi compagnie produttrici stanno realizzando impianti avanzati di rifusione sino a150 mila t/anno di capacità.
Da anni è in atto una forte collaborazione a tutti i livelli tra la filiera italiana dell’alluminio e quella del Golfo. Se consideriamo il crescente fabbisogno europeo di buon alluminio primario a basso livello di CO2, sommato al solido patrimonio di esperienze e conoscenze su tecnologie e impieghi a valle che possiamo mettere sul piatto della bilancia, si comprende il reciproco interesse per una stretta e crescente collaborazione. Da parte nostra, come strumento di comunicazione, riteniamo di dare un utile contributo in questo senso mettendo a confronto le opinioni di operatori di entrambe le parti.
Fonte: A&L Aluminium Alloys Pressure Diecasting Foundry Tecniques