L’alluminio è il materiale della rivoluzione green nell’automotive: in 5 anni 20 kg in più a veicolo
L’alluminio è il materiale perfetto per il settore dell’automotive e i numeri lo dimostrano. La quantità del metallo leggero impiegata per la costruzione di automobili, infatti, è costantemente aumentata negli ultimi 30 anni e crescerà ancora in futuro: nei prossimi 5 anni l’alluminio aumenterà di circa 20 kg passando a una media per veicolo di 180 a 200 kg. Della strategicità di questo elemento nel settore automotive si è parlato al Forum Alluminio Italia Russia, fiera dedica al metallo leggero, e dall’Associazione Alluminio russa che ha visto imprenditori, associazioni e tecnici discutere dell’alluminio come materiale green per eccellenza.
Leggerezza, riciclabilità ed ecosostenibilità: le caratteristiche dell’alluminio che lo rendono un materiale green per il settore automotive
Nel settore dell’automotive, l’alluminio ha rappresentato e rappresenta il materiale del futuro. In Italia, secondo stime recenti, oltre il 40% di tutto l’alluminio impiegato (1,85 milioni di tonnellate nel 2020) è destinato al settore automotive.
La sua crescita e il suo utilizzo nella costruzione di veicoli è legata a ragioni di leggerezza, resistenza strutturale, durabilità. Inoltre questo metallo leggero è un campione di sostenibilità, infatti l’alluminio è il materiale giusto per ridurre l’impronta di carbonio e per tutte le autovetture full electric, che saranno sempre più diffuse negli anni a venire visti anche gli obiettivi europei verso la completa decarbonizzazione entro il 2050.
L’alluminio è green e sostenibile, ma non solo
Oltre alle sue caratteristiche e impieghi più ecosostenibili, l’alluminio continuerà ad essere sempre più utilizzato nei motori a scoppio, sia a benzina che diesel, e negli ibridi, per una corsa all’ulteriore alleggerimento dei veicoli, aspetto fondamentale per riuscire a rispettare i nuovi più severi limiti di emissione di anidride carbonica in atmosfera.
Inoltre, tra le varie tecnologie di trasformazione dell’alluminio, sarà vincente quella della pressocolata che permette di realizzare getti di dimensioni inimmaginabili, consentendo ai costruttori di automobili importanti riduzioni di investimento e semplificazioni delle linee di assemblaggio del telaio, con risparmio sui costi ma anche sull’energia utilizzata nel ciclo produttivo. Le caratteristiche fisiche e meccaniche dell’alluminio, oltretutto, lo rendono perfetto per essere al 100% riciclabile, con la conseguente possibilità di essere riutilizzato per nuove produzioni di pezzi.
Fonte: Metef